Israele: razzi dal Libano, sostegno a Hamas dall'Iran

Israele, appello del figlio italiani dispersi: “Mio padre ha bisogno di medicine”

Yotam Kipnis, il primo dei due figli di Lilakh e Eviatar Kipnis, i coniugi con passaporti italiani dispersi dopo l’attacco di Hamas, lancia un appello. Il 29enne chiede una trattativa per salvare i genitori, di cui non si hanno più notizie da sabato.

Yotam racconta a Radio Rai il contenuto dell’ultima conversazione telefonica avuta con la madre, preoccupata, con un sottofondo di spari, vetri rotti, rumori di sconosciuti che entrano in casa e la telefonata che si interrompe.

Quando penso ai miei genitori – dice il giovane – cerco di essere il più ottimista e speranzoso possibile; è un modo per incoraggiare me stesso, per non farmi paralizzare dal dolore, per fare qualcosa che possa aiutarli a restare in salute e salvi. Mio padre è un disabile – continua Yotam – soffre di un problema neurologico, è sulla sedia a rotelle. Deve andare in ospedale una volta a settimana per le medicine, altrimenti il suo corpo si paralizzerà completamente. Soffre di una malattia importante che coinvolge i nervi. Da sabato, dal suo account Whatsapp è stata cancellata la sua foto, ed è sparito da tutte le chat“.

Yotam Kipnis attualmente non ha notizia dei genitori. Per questo chiede all’Italia di avviare una trattativa, quantomeno per cercare di far arrivare le medicine al padre.

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