Il Presidente Sergio Mattarella ha espresso preoccupazione riguardo alla quantità di risorse destinate alla ricerca scientifica in Italia, sottolineando che queste risorse sono al di sotto degli standard necessari. Mattarella ha notato che molti giovani italiani scelgono di lavorare all’estero a causa delle condizioni economiche e professionali meno competitive nel loro Paese d’origine.
Mattarella ha parlato al Quirinale in occasione dei “giorni della ricerca” dell’Airc, sottolineando l’importanza della ricerca scientifica nel progresso dell’umanità. Ha lodato l’impegno dell’associazione nella lotta contro il cancro e ha sottolineato che la ricerca medica e scientifica è essenziale per affrontare questa sfida.
Il Presidente ha anche evidenziato che la ricerca è fondamentale per il futuro, e ha affermato che la ricerca di ieri è diventata la cura di oggi e che quella di oggi sarà la cura di domani. Ha condannato le teorie anti-scientifiche, definendole irragionevoli e dannose per la salute pubblica.
Inoltre, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato la ripartizione del Fondo per il Piano Oncologico Nazionale, che prevede un finanziamento di 10 milioni di euro all’anno dal 2023 al 2027. Questo finanziamento è cruciale considerando che in Italia ogni anno vengono diagnosticati 350.000 nuovi casi di cancro, rappresentando una sfida significativa per i servizi sanitari, non solo in Italia ma in tutta Europa. Schillaci ha sottolineato l’importanza di collaborare con altri paesi dell’Unione Europea e il ruolo centrale della comunità scientifica e del sistema sanitario nazionale in questa lotta contro il cancro.
