Hamas accusa l’Italia di essere un “partner” nell’aggressione di Israele contro la Striscia di Gaza e il popolo palestinese. Basem Naim, uno dei leader di Hamas, ha puntato il dito contro l’Italia. Ha dichiarato: “L’Italia è un partner nell’aggressione contro il nostro popolo perché, sfortunatamente, ha scelto la destra, la parte sbagliata della storia. È un grave errore che trasforma l’Italia in una delle parti coinvolte nell’aggressione contro il nostro popolo. Israele non agisce da solo ma per conto di Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia e purtroppo anche dell’Italia, che ha schierato alcune truppe nel Mediterraneo. Possiamo solo dire che la comunità internazionale condivide la stessa responsabilità di Israele per tutte le atrocità commesse contro il nostro popolo.”
D’altra parte, Israele afferma che Hamas ha stabilito il suo quartier generale operativo a Gaza sotto uno dei principali ospedali. In risposta, l’ex Ministro della Salute palestinese, ora capo delle relazioni internazionali di Hamas, ha dichiarato: “Il centro operativo in un ospedale? Lo hanno detto già in precedenza ed è un tentativo mal riuscito di legittimare la loro aggressione.” Ha anche risposto alle accuse secondo cui Hamas impedirebbe lo spostamento della popolazione da nord a sud affermando: “Come potremmo farlo? Non possiamo proteggere i civili; possiamo difenderci solo attaccando Israele.”
Per quanto riguarda l’attacco recente in Israele il 7 ottobre, che ha causato oltre 1400 morti, Basem Naim ha sottolineato la necessità di una commissione internazionale per comprendere ciò che è accaduto. Naim ha inoltre menzionato che più di 230 ostaggi sono detenuti a Gaza. Ha espresso la disponibilità di Hamas a rilasciarli in cambio di un cessate il fuoco.