Dalla possibilità di pensione anticipata a quota 103, con 62 anni di età e 41 anni di contributi, alle nuove regole sulla cedolare secca per le seconde case e altro ancora, la Legge di Bilancio con 109 articoli è stata presentata al Senato senza modifiche dalla maggioranza al fine di accelerarne l’approvazione. Questo dimostra la coesione delle forze di Governo e cerca di tranquillizzare i mercati in vista della revisione del rating di Moody’s prevista per il 17 novembre.
Pensione anticipata a quota 103 La possibilità di pensione anticipata è stata estesa a 62 anni di età e 41 anni di contributi, ma gli assegni saranno calcolati in base al sistema contributivo. Inoltre, i tempi di uscita si sono allungati a 7 mesi per i lavoratori privati e 9 mesi per i dipendenti pubblici. L’assegno mensile non può superare quattro volte il trattamento minimo previsto dalla legge.
Rivalutazione delle pensioni Le pensioni fino a 2.000 euro al mese saranno rivalutate al 100%, mentre quelle tra 4 e 5 volte il minimo (da 2.000 a 2.627 euro lordi) saranno rivalutate all’85%. Per le pensioni superiori a 10 volte il minimo (oltre 5.000 euro), la rivalutazione è del 22%, rispetto al precedente 32%. Per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo, la rivalutazione rimane al 53%, tra 6 e 8 volte al 47%, e tra 8 e 10 volte al 37%.
Nuovo Codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi L’aliquota per le seconde case affittate fino a 30 giorni è stata confermata al 26%, mentre per la prima casa rimane al 21%. Inoltre, l’IVA sui pannolini è aumentata al 10%.
Taglio del cuneo fiscale Il taglio del cuneo fiscale per il 2024 è la misura più costosa della legge di bilancio, con un costo di circa 10 miliardi di euro. Questo taglio si applica ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro (escluso il lavoro domestico), tranne che per la tredicesima nel 2024.
Accorpamento delle aliquote Irpef A partire dal 2024, le prime due aliquote dell’Irpef sono state accorpate. Si pagherà il 23% fino a 28.000 euro di reddito annuo lordo, il 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro, e il 43% per redditi superiori a 50.000 euro. Questa riforma è accompagnata da una revisione delle detrazioni fiscali per compensare la diminuzione dell’Irpef per i redditi sopra i 50.000 euro lordi.
Detassazione del lavoro nei ristoranti e bar Dal 2024, i lavoratori nel settore della somministrazione di alimenti e bevande e nel turismo riceveranno un trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lordo per il lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi.
Aumento del fondo per il rinnovo dei contratti pubblici Il fondo per il rinnovo dei contratti pubblici è stato aumentato di 3 miliardi nel 2024 e di ulteriori 5 miliardi nel 2025.
Aumento del fondo sanitario nazionale Il fondo sanitario nazionale è stato incrementato di 3 miliardi nel 2024, 4 miliardi nel 2025 e 4,2 miliardi a partire dal 2026.
Stop ai pignoramenti diretti È stato abolito il pignoramento immediato, e al fine di rafforzare l’efficacia della riscossione, si utilizzeranno modalità telematiche e strumenti informatici per acquisire informazioni prima di intraprendere azioni di recupero coattivo.
IVA al 10% per i pannolini L’IVA sui pannolini, il latte in polvere e gli assorbenti è stata aumentata al 10%.
Esclusione dei titoli di Stato dall’Isee fino a 50.000 euro Nel calcolo dell’Isee, i titoli di Stato e i prodotti finanziari con garanzia statale fino a un valore di 50.000 euro sono esclusi.
Obbligo di assicurazione per le imprese contro eventi catastrofali Le imprese in Italia devono stipulare contratti assicurativi per coprire danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali entro il 31 dicembre 2024.
Finanziamento per il Ponte sullo Stretto di Messina È stata autorizzata una spesa totale di 11,63 miliardi di euro per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, con stanziamenti per diversi anni.
Tassa di soggiorno per il Giubileo In occasione del Giubileo della Chiesa cattolica nel 2025, i Comuni possono aumentare la tassa di soggiorno per i clienti degli hotel fino a 2 euro a notte. Sono stati stanziati 75 milioni di euro nel 2024 per le celebrazioni del Giubileo e i relativi interventi.