Sarebbero 46 i palestinesi rimasti uccisi e decine quelli feriti a causa dei bombardamenti israeliani effettuati nelle ultime ore sulla Striscia di Gaza.
Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, scrivendo che i bombardamenti hanno colpito cinque abitazioni a Rafah, causando 25 morti e diversi feriti. 12 persone, invece, sono state uccise e 29 sono rimaste ferite in raid che hanno colpito un’abitazione a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Otto persone sono state uccise in un attacco aereo a Ma’an, una persona almeno è morta in un’altra operazione a Beit Lahia.
Per la Wafa, i militari di Israele si sarebbero focalizzati su abitazioni, infrastrutture e strade nella zona di Tal al-Hawa, nel sud di Gaza City. Israele conferma di aver attaccato nelle ultime ore obiettivi dell’organizzazione terroristica di Hamas. Dal 7 ottobre, giorno del primo attacco di Hamas, che causò più di 1.400 morti israeliani, nella Striscia di Gaza si contano oltre 10.000 morti, come riportato dalle autorità controllate da Hamas.
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