Gaza, UE pensa a corridoio umanitario marittimo

L’Ue vaglia la proposta, emersa al Consiglio europeo di fine ottobre, di istituire un corridoio umanitario marittimo con base a Cipro per convogliare gli aiuti alla popolazione civile di Gaza. A confermare che questa pista sia ancora calda e attuale è il Commissario Ue per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic.

In un punto stampa all’aeroporto belga di Ostenda, Lenarcic ha dichiarato che l’Ue sta valutando l’idea di corridoi marittimi ma il problema, al momento, è che non ci sono porti operativi sulle coste di Gaza. La diplomazia dei Paese membri, in merito all’attuazione di questa proposta, è attiva e gode del sostegno del Presidente francese Emmanuel Macron.

Intanto proseguono le attività di trasposto di aiuti umanitari organizzate dall’Unione: “Il ponte umanitario dell’Ue per Gaza ha organizzato finora sei voli e oggi ci saranno il settimo e l’ottavo. Porteranno 45 tonnellate di forniture umanitarie, per lo più farmaci, strumenti medici e alcuni alimenti“. Janez Lenarcic ha poi affermato che l’Ue continuerà a fornire gli aiuti per tutto il tempo necessario e che si continuerà a lavorare per permettere l’accesso umanitario a Gaza e affinché tutte le parti prendano le misure necessarie. Il Commissario si riferisce alle finestre umanitarie, alle pause o al cessate il fuoco. Fondamentale, per l’Unione, assicurare che ci sia un accesso sicuro e non ristretto di aiuti umanitari a tutte le persone a Gaza che ne hanno bisogno.

(Foto da Pixabay)

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it