Il Black Friday 2023 sta arrivando: la giornata dedicata agli sconti pazzi quest’anno sarà venerdì 24 novembre. Da tradizione il ‘venerdì nero’ cade il giorno dopo il Thanksgiving, il giorno del Ringraziamento; questo perché la giornata dedicata agli acquisti prenatalizi ha le sue origini in America, anche se ormai è entrata a tutti gli effetti tra le ricorrenze presenti anche nelle agende degli italiani.
Dal 2015 in poi non vi è più stata una divisione così netta tra Black Friday e Cyber Monday, ma si è iniziato a considerare le promozioni per l’intero periodo di quattro giorni. Il primo giorno utile di offerte è diventato così quello più profittevole in termini di ricerche online.
Sono state circa 4milioni e 500mila le ricerche effettuate sul comparatore tra il 25 e il 28 novembre 2022, di cui circa 1milione e 350mila nella giornata del Black Friday. Nell’intero mese di novembre sono state registrate circa 28milioni e 800mila di ricerche; quindi, i quattro giorni di offerte (dal Black Friday al Cyber Monday) hanno rappresentato solo il 16% rispetto all’intero mese di novembre 2022.
Gli smartphone e i tablet con il circa 70% delle ricerche per un probabile acquisto, si confermano sempre i device più utilizzati dagli italiani per la ricerca online, a discapito dei computer 29,5% Il traffico da dispositivi mobili è aumentato ulteriormente nel weekend, raggiungendo il 74,5% nella giornata di sabato e il 76% la domenica.
Al contrario, nei giorni lavorativi del Black Friday e Cyber Monday, il traffico da computer è salito al 34%. La preferenza di dispositivi mobili è confermata anche sull’intero mese di novembre 2022, dove il 69,2% delle ricerche proveniva da smartphone e tablet e solo il 30,8% da computer.
Gli uomini, con il 57,6% delle ricerche totali, sono stati più attivi rispetto alle donne e per quanto riguarda l’età anagrafica, gli utenti che hanno effettuato più ricerche avevano tra i 25 e i 34 anni (24,5%) e tra i 35 e i 44 anni (23,9%). Seguono gli utenti in fascia 45-54 anni (17%), i giovanissimi (15,8%), gli adulti 55-64 (11,2%) e gli over65 (7,6%).