Inizio di partita e tutto il primo tempo giocato ad un ritmo frenetico e velocissimo con l’Italia, che dopo cinque minuti di pericoloso disorientamento, va più volte a rete senza riuscire a concludere.
L’Ucraina, consapevole che non può perdere per evitare i play-off, è tenace nel difendersi e nel cercare il contropiede mettendo a segno anche almeno un paio di situazioni pericolose per la porta azzurra.
Primo tempo che si conclude con le occasioni migliori create dagli azzurri e complessivamente con un gioco corretto da entrambe le squadre e si conclude con lo zero a zero, senza recupero.
Si riprende a giocare e sin dai primi minuti del secondo tempo la nazionale italiana torna aggressiva pressando sulla porta avversaria.
Squadre ancora sullo zero a zero per buona parte del secondo tempo. Al 63º pericolo per la porta azzurra per una incertezza di Donnarumma per un malinteso con Di Lorenzo e viene evitato per un soffio il goal dell’Ucraina che poco dopo pressa con forte intensità e la Nazionale azzurra rischia anche l’autogol.
Spalletti si infuria con Scamacca accusandolo di non ascoltare i numerosi suggerimenti che gli vengono gridate dal Ct durante la partita e sbagliando, peraltro, in alcune situazioni che potevano essere viceversa ben sfruttate per concretizzare il successo.
Tra i migliori in campo Federico Chiesa che si è reso pericoloso in attacco e molto efficace anche nelle retrovie. Buone anche le prestazioni Di Lorenzo, Di Marco e Buongiorno, ma buona la reazione di tutta la squadra nel far fronte al gioco pesante e al ritmo incalzante spesso imposto dall’Ucraina che, ovviamente, sa di dover vincere a tutti i costi.
Allo scoccare del 90º minuto l’arbitro concede cinque minuti di recupero e ovviamente cresce ulteriormente il pressing dell’Ucraina.
Nei minuti di recupero su azione di Cristante l’Italia rischia il rigore da parte dell’Ucraina, mz l’arbitro non lo rileva e il Var non lo conferma.
La Nazionale italiana si qualifica definitivamente agli Europei 2024. È’ stato buono l’atteggiamento complessivo della nostra squadra, ma come sempre mostra difficoltà nell’area della porta avversaria e nel trovare la conclusione in rete.