“A dicembre, il clima di fiducia delle imprese torna ad aumentare dopo quattro mesi consecutivi di riduzione e raggiunge il livello più elevato dallo scorso luglio. L’aumento dell’indice è determinato dal comparto dei servizi e da quello delle costruzioni. L’indice di fiducia dei consumatori aumenta per il secondo mese consecutivo e si riporta, anch’esso, sul livello di luglio 2023. Si segnala un generale miglioramento di tutte le variabili che compongono l’indicatore ad eccezione dei giudizi sull’opportunità di risparmiare nella fase attuale, che rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese scorso”.
Lo segnala l’Istat, specificando che a dicembre 2023 si stima un aumento sia del clima di fiducia dei consumatori (l’indice cresce da 103,6 a 106,7) sia dell’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese che sale da 103,5 a 107,2.
Si segnala un diffuso miglioramento delle opinioni dei consumatori soprattutto sulla situazione economica generale e sulla situazione futura. L’evoluzione positiva è evidenziata dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti del clima di fiducia: il clima economico e quello futuro registrano gli incrementi più consistenti (il primo passa da 111,0 a 118,6 e il secondo da 109,3 a 113,5); il clima corrente aumenta da 99,8 a 102,2 e il clima personale sale da 101,2 a 102,8.
Con riferimento alle imprese, si segnala un miglioramento della fiducia, seppur con intensità diverse, in tutti i comparti ad eccezione della manifattura. Più in dettaglio, nei servizi di mercato si registra un marcato aumento con l’indice che passa da 96,7 a 106,4; nelle costruzioni e nel commercio al dettaglio l’incremento è più contenuto (l’indice cresce, rispettivamente, da 161,3 a 162,9 e da 107,5 a 107,8). Infine si stima un peggioramento della fiducia nella manifattura (l’indice diminuisce da 96,6 a 95,4).
Fonte comunicato Istat
(Foto da Pixabay)