“Purtroppo, quattro persone sono morte. Al momento sono stati segnalati 92 feriti. Si stanno affrontando le conseguenze di un altro attacco russo. Tutti i servizi di soccorso sono all’opera. Dal 31 dicembre, i russi disumani hanno già utilizzato circa 170 Shahed e decine di missili di diverso tipo. La stragrande maggioranza di essi era diretta contro obiettivi civili“.
A parlare così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, che ha fatto un bilancio dell’attacco russo, sferrato in mattinata. Il leader ucraino ha poi proseguito: “Sono grato a tutti i nostri partner che contribuiscono a rafforzare lo scudo aereo. Lo Stato terrorista deve subire le conseguenze di ciò che sta facendo“.
Molti missili sono caduti nella notte su diversi distretti della capitale, provocando l’interruzione di acqua e luce. Lo hanno riferito le Autorità locali, secondo cui allarmi aerei sono scattati anche a Kherson e Mylolaiv.
Il Sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, ha reso noto che i rottami di un drone abbattuto hanno provocato un incendio nel distretto di Desnianskyi, non lontano dal centro.
“Kiev, state nei rifugi. Molti missili nella vostra direzione” – aveva avvertito su Telegram l’Aeronautica ucraina.
(Screenshot TV)