ANSA ha riportato alcune delle novità contenute nel ddl premierato. Stando a quanto appreso dall’agenzia, sarà previsto un ritorno alle urne in caso di sfiducia del premier eletto e per quello di riserva. Quest’ultimo, inoltre, potrà subentrare solamente in casi eccezionali come morte, impedimento permanente, decadenza del Presidente del Consiglio. Il centrodestra avrebbe trovato l’intesa intorno a questa e altre condizioni che rientreranno nel disegno di legge.
Il nuovo articolo 4, secondo ANSA, in caso di sfiducia del Premier, mediante mozione motivata, prevede che il Presidente della Repubblica sciolga le Camere. Stesso epilogo può avvenire in caso di dimissioni volontarie del Primo Ministro, previa informativa parlamentare. In quel caso il Premier può entro una settimana proporre al Capo dello Stato, che lo disporrà, lo scioglimento delle Camere.
Se tale facoltà non dovesse essere esercitata o nei casi di morte, impedimento permanente e decadenza del Presidente del Consiglio, il Presidente della Repubblica può incaricare per una sola volta nel corso della legislatura il Premier dimissionario o un altro parlamentare eletto in collegamento con lo stesso.