Kiev in difficoltà e’ costretta a potenziare le Forze Armate

A Kiev, intanto, prosegue l’iter per consolidare le forze armate. La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha approvato in prima lettura la nuova legge sulla mobilitazione militare al fine di ampliare il numero di soldati necessari a combattere la Russia.

Il provvedimento è stato approvato con 243 voti a favore (sopra la soglia minima di 226), come riferisce il deputato Yaroslav Yelezniak. Serviranno poi un secondo voto e la firma del presidente Volodymyr Zelensky. La nuova legge abbassa da 27 a 25 anni l’età del reclutamento e permette la notificazione digitale della convocazione di leva.

Chi si sottrae alla leva può vedersi revocare la patente e può perdere accesso ai propri conti bancari. Il provvedimento prevede un periodo minimo di 36 mesi di servizio militare e prescrive un addestramento militare di due o tre mesi per gli uomini che lavorano nel settore pubblico.

La mobilitazione ulteriore è uno dei temi che, secondo news e indiscrezioni, dividono il presidente Zelensky e il Generale Valerii Zaluzhny, Capo delle Forze armate, rischia di essere sostituito.

I rapporti complessi vengono osservati dagli Stati Uniti, che rimangono impegnati come primi sostenitori di Kiev nonostante lo stop – si spera provvisorio – al nuovo pacchetto di aiuti da 61 miliardi bloccato al Senato.

“ La nomina dei vertici militari è una decisione sovrana, che spetta ai “leader eletti di un Paese sovrano qual è l’Ucraina, non a Washington né a Bruxelles. Gli Usa continueranno a sostenere sia lo Stato che l’esercito ucraino nella guerra contro la Russia” – afferma il Consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan, nella suo Inter a Bruxelles alla NATO..

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