‘Il vino nuoce alla salute’, Lollobrigida: “Pronti a contestare etichette allarmistiche Belgio”

“Il Belgio oggi sembra proporre etichette analoghe a quelle irlandesi per le bevande alcoliche e noi abbiamo formalizzato la nostra contestazione rispetto a una violazione delle regole di mercato“. Ad annunciarlo all’Adnkronos è il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, rispetto alla messa a punto di una proposta di parere circostanziato contro la normativa del Belgio.

Il Ministero belga infatti ha approvato un piano interfederale che impone dal 2025 etichette con avvertenze sanitarie su vini, birre e distillati, sui potenziali danni per la salute e impone anche le stesse avvertenze sugli spot pubblicitari.

“Su questo noi crediamo non tanto di fare gli interessi dei cittadini e degli imprenditori italiani ma di fare l’interesse di tutti quelli che credono in un’Europa che rispetta le regole e che non utilizza le leggi del singolo Stato per danneggiare gli altri stati dell’Unione”, ha detto Lollobrigida.

“Informare e contrastare l’alcolismo è un dovere che noi come tutti apprezziamo – ha aggiunto il ministro – cercare di condizionare il mercato che deve restare nell’ottica dei trattati europei rispettoso delle produzioni e delle identità di ognuno lo riteniamo un metodo non corretto. Lo abbiamo sollevato con l’Irlanda che ha un grande problema di alcolismo non legato al vino ma a un abuso di alcolici, concentrato peraltro in alcuni giorni della settimana, problema che l’Irlanda dovrebbe approcciare con una dinamica informativa ed educativa simile a quella che nella nostra cultura assumiamo naturalmente fin da giovani quando i nostri genitori ci educano ad un consumo moderato in un regime di alimentazione bilanciata”.

Insorge via social sulla decisione belga anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all’ospedale Policlinico San Martino di Genova. “In Belgio scriveranno sulle bottiglie di vino ‘nuoce gravemente alla salute’. E delle loro patate fritte vogliamo parlarne? Vendute e promosse ad ogni angolo delle strade: le frites sono così buone per la doppia frittura fatta con il grasso bovino ‘Blanc de bœuf’ e condite con quantità generose di maionese o altre salse”, scrive Bassetti su X stigmatizzando la decisione del Paese europeo di apporre etichette ‘d’allarme’ su tutti gli alcolici, compresi vino e birra: “Due pesi e due misure…”, conclude.

(foto di Pixabay)

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