G7, summit al via domani: focus su Africa, Medio Oriente e Ucraina

Manca un giorno all’apertura del G7. Dal 13 al 15 giugno, infatti, Borgo Egnazia, piccola cittadina nei pressi di Fasano, vedra la Premier Meloni accogliere i leader del mondo. Nei tre giorni di summit: Joe Biden, Emmanuel Macron, Rishi Sunak, Olaf Scholz, Fumio Kishida, Justin Trudeau. Oltre i vertici dell’UE Charles Michel e Ursula Von Der Leyen.


Attesa per Papa Francesco e il Presidente Zelensky

Per la prima volta – come già annunciato – la partecipazione del Pontefice. E ancora, Abdelmadjid Tebboune (Algeria), Javier Milei (Argentina), Luis Ignacio Lula da Silva (Brasile), Mohammed bin Zayed (Emirati Arabi Uniti), il Re della Giordania Abdallah II, Narendra Modi (India), William Ruto (Kenya), Mohamed Ould Ghazouani (Mauritania-Presidenza dell’Unione Africana), Kaïs Saïed (Tunisia), Recep Tayyip Erdoğan (Turchia), Akinwumi Adesina (Banca Africana di Sviluppo), Ajay Banga (Banca Mondiale), Kristalina Georgieva (Fondo Monetario Internazionale), Mathias Cormann (Ocse), Antònio Guterres (Onu). Atteso inoltre il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.

Il programma della tre giorni

I leader arriveranno giovedì alle 10.30. Si riuniranno per una prima sessione dedicata ad “Africa, cambiamento climatico e sviluppo”. Ne seguirà una sul Medio Oriente. Nel primo pomeriggio si parlerà di Ucraina, con la presenza di Zelensky. In serata, a Brindisi, il ricevimento al Castello Svevo offerto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nelle sessioni di venerdì si parlerà di migrazioni, Indo-Pacifico e sicurezza economica, Intelligenza artificiale con l’attesissimo intervento di Bergoglio. In serata la sessione finale con l’adozione delle conclusioni – un documento di circa 30 pagine a cui già lavora Meloni, arrivata ieri a Borgo Egnazia con la figlia Ginevra e oggi impegnata con gli sherpa – e a seguire l’evento per i leader che vedrà, a conclusione dei lavori, uno spettacolo di danza e il concerto di Andrea Bocelli. La piazzetta del piccolo borgo pugliese sarà tra le protagonista del summit, con una serie di iniziative per leader e first ladies. Il sabato mattina sarà dedicato agli incontri bilaterali, la conferenza stampa della presidente del Consiglio dovrebbe tenersi alle 14.

Cosa c’è scritto nel documento conclusivo di Meloni

Tra i nodi da scogliere e su cui più sono puntati i riflettori, il possibile accordo sulla questione degli asset russi congelati. Gli americani hanno proposto un prestito da 50 miliardi, che dovrebbe essere garantito con i proventi dei fondi russi congelati presso Euroclear, la società belga che detiene la maggior parte degli asset immobilizzati: il nodo adesso è trovare un meccanismo per legare gli impegni presi a livello di G7 con quelli a livello UE, tenendo conto anche di una serie di questioni tecniche, come i dubbi sulla possibilità di garantire un prestito con asset congelati di sei mesi in sei mesi sulla base di una decisione del Consiglio europeo.

L’auspicio è che attraverso “la burocrazia diplomatica” si riesca a trovare la quadra, un obiettivo che la Ppresidente del Consiglio spera di centrare e che le garantirebbe un pieno successo del summit.

(Screenshot Youtube)

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