Israele e Hamas, per quanto fatto nella Striscia di Gaza e per quanto commesso sul territorio dello Stato ebraico, dallo scorso 7 ottobre, hanno commesso crimini di guerra. L’accusa, anche di crimini contro l’umanità per Israele nel contesto delle operazioni a Gaza, arriva dal Consiglio per i diritti umani ONU. “È un imperativo che tutti coloro che hanno commesso crimini ne rispondano“, ha dichiarato la Presidente della Commissione d’inchiesta sui Territori palestinesi occupati, Navi Pillay.
A Israele l’ONU ha nuovamente chiesto di porre fine al conflitto e agli attacchi sferrati nella Striscia. Per lo Stato del Premier Netanyahu l’accusa è anche quella di utilizzare la fame come metodo di guerra, attacchi deliberati contro civili e obiettivi civili, violenza sessuale, tortura e trattamenti inumani o crudeli.
La Presidente della Commissione ha chiesto la fine degli attacchi da parte dei gruppi armati palestinesi contro Israele e il rilascio di tutti gli ostaggi. “La presa d’ostaggi costituisce un crimine di guerra“, ha rimarcato Pillay.
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