Morti almeno 577 pellegrini durante il pellegrinaggio alla Mecca

Sono almeno 577 i pellegrini ad aver perso la vita durante l’hajj, l’annuale pellegrinaggio alla Mecca. Causa del decesso il caldo record che ha superato i 50°. Nell’obitorio di Al-Muaisem si contano 323 egiziani, 60 giordani e ad altri fedeli provenienti dai Paesi islamici.

Secondo il Guardian quasi tutti i decessi sono avvenuti a causa di patologie correlate alle alte temperature, salite a seguito degli effetti del cambiamento climatico. Le autorità saudite hanno riferito di aver curato più di 2.000 pellegrini stremati dal caldo. Il numero di quest’anno è nettamente superiore rispetto a quello del 2023, quando le vittime furono 240.

Il caldo non ha fermato i pellegrini, nonostante le indicazioni relative al clima fossero preoccupanti. L’hajj, infatti, è uno dei pilastri dell’Islam e tutti i musulmani, che hanno i mezzi economici per farlo, devono completarlo almeno una volta. A poco sono serviti i suggerimenti delle autorità saudite, che consigliavano ai pellegrini l’uso di ombrelli, bere molta acqua ed evitare l’esposizione al sole durante le ore più calde della giornata.

Alcuni pellegrini hanno raccontato di aver visto corpi immobili sul ciglio della strada e che le ambulanze non sembravano riuscire a soccorrere tutti.

(Foto da Pixabay)

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