Radiologa Floridi: “Ai per decidere esame migliore a dosi personalizzate”

Milano, 21 giu. (Adnkronos Salute) – “L’intelligenza artificiale ormai si è inserita in tutte le fasi dell’atto medico radiologico. Sicuramente l’ambito che viene enfatizzato di più è quello della diagnosi, che diventa più precoce e facilitata per quelle più complesse, oppure più veloce per quelle più semplici. In realtà l’intelligenza artificiale è fondamentale anche nel decidere quale esame fare e, soprattutto, nell’ottimizzazione della sua esecuzione. Nel caso infatti si utilizzino le radiazioni ionizzanti, ad esempio, oggi diversi software e sistemi di intelligenza artificiale consentono di ottimizzare la dose in base alle caratteristiche del paziente” come età, sesso, peso e “il quesito clinico, per ridurre la dose che viene effettivamente erogata al paziente, migliorando quindi poi non solo la diagnosi, ma avendo cura anche della sua salute”. Lo ha detto Chiara Floridi, professore associato dell’Università Politecnica delle Marche, questa mattina all’Adnkronos, intervenendo a Milano in un incontro con la stampa all’interno del 51esimo Congresso nazionale della Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica in corso a Milano.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it