Il Premier francese, Gabriel Attal, si è recato all’Eliseo per presentare la sua lettera di dimissioni al Presidente Emmanuel Macron.
A darne notizia l’emittente Bfmtv. Nessun gruppo politico ha raggiunto la maggioranza dopo la seconda tornata delle elezioni in Francia. Per governare l’Assemblea nazionale è necessario ottenere 289 seggi, impresa che non è riuscita a nessun partito. La sinistra di Nouveau Front Populaire, coalizione da Jean-Luc Mélenchon, ha ottenuto 182 deputati sui 577 totali, mentre alla coalizione del presidente Emmanuel Macron, Ensemble pour la Republique, ne sono andati 168.
Ora sono cinque gli scenari possibili, come riportato da Adnkronos. Il primo è quello che vede un Governo guidato dal Nouveau Front Populaire, la coalizione che ha ottenuto più seggi. La seconda ipotesi prevederebbe un’alleanza tra la coalizione presidenziale Ensemble e i Repubblicani, che permetterebbe ai macroniani di essere ancora rilevanti. Il terzo scenario prevede invece un Governo di coalizione ampia, sullo stile di quello tedesco guidato da Scholz. Quarto scenario è quello di un Governo tecnico: la classica formazione di economisti, alti funzionari pubblici e diplomatici. Sarebbero supervisionati da una personalità scelta in modo consensuale. Il quinto e ultimo scenario, invece, prevede una crisi istituzionale. Un Governo tecnico non si risparmierebbe possibili mozioni di sfiducia a firma del Nouveau Front Populaire, dei Repubblicani o del Rassemblement National.
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