Da domani torna il grande caldo sull’Italia

Da domani è previsto il ritorno del grande caldo sull’Italia con bollino arancione e allerta di livello 2, ovvero condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Le provincie più colpite saranno Roma, Latina Frosinone, Perugia, Rieti.

Mercoledì saranno 13 i capoluoghi con allerta 2: Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. E’ quanto registra il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che monitora 27 città con previsioni a 24, 48 e 72 ore.

In alcune regioni sì sono iniziati a vedere i primi accessi al pronto soccorso. Spesso sono anziani, molto disidratati.

Fabio De Iaco, Presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza (Simeu) dichiara: Il sistema risponde all’emergenza caldo, se ci sarà,  con una corsia preferenziale per gli anziani e i fragili colpiti dall’afa  nei pronto soccorso.

 De Iaco sotttolinea che “indipendentemente dal caldo, dal freddo o da una pandemia,i medici di emergenza-urgenza lavorano nella stessa maniera stante le difficoltà che oggi ci sono nei pronto soccorso, con il personale ridotto all’osso anche per le ferie. La macchina dei dipartimenti d’emergenza è tarata per rispondere a tutte le necessità”.

Il Presidente Simeu aggiunge: “Credo che il Codice calore abbia più senso sul territorio e nella medicina di prossimità, per il pronto soccorso non cambia nulla. Se arriva un paziente con un colpo di calore e comorbidità, avrà una priorità rispetto ad altri in attesa. Noi continuiamo a stratificare le risposte e le priorità sulla base dei parametri clinici seguendo un protocollo di triage codificato da linee guida nazionali”.

 

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