Gaza, rischio poliomielite per migliaia di persone

La presenza del virus che causa la poliomielite è stata rilevata in campioni di acque reflue nella Striscia di Gaza, come comunica il Ministero della Salute di Gaza. Nella nota il Ministero spiega che –  i test sono stati condotti in coordinamento con l’Unicef e che il poliovirus è stato rilevato nei liquami che scorrono tra le tende degli sfollati nei campi profughi, e nei luoghi in cui si trovano i residenti a seguito della distruzione delle infrastrutture.

Questo – si legge – rappresenta un nuovo disastro sanitario, si registra un forte affollamento, scarsità di acqua disponibile, contaminazione con acque reflue, accumulo di tonnellate di rifiuti. Tutto ciò, e il rifiuto di far entrare a Gaza forniture igieniche, fa sì che si crei un ambiente idoneo alla diffusione di varie epidemie, è l’allarme lanciato, un SOS rimbalzato sui media internazionali. Il rilevamento del virus della polio nelle acque reflue, conclude il ministero locale, espone migliaia di residenti al rischio di contrarre la malattia.

Il mondo – scrive su X il Direttore di Malattie infettive dell’Ospedale Policlinico “San Martino” di Genova – non può continuare a girarsi dall’altra parte di fronte a questi gravi rischi per la salute dei bambini e dei più fragili.

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