Roma, 25 feb. (Adnkronos) – “La Corte di Appello di Palermo ha dedicato una stringata parte alla decisione in senso proprio svolgendo un ragionamento che, per plurimi aspetti, risulta insoddisfacente e contradditorio, oltre che in violazione di legge” . Lo scrivono i giudici della Quarta sezione penale della Cassazione nella sentenza con cui il 20 gennaio scorso hanno annullato con rinvio l’ordinanza della Corte d’Appello di Palermo che aveva riconosciuto a Bruno Contrada, ex 007, la riparazione per ingiusta detenzione, quantificandola in 667mila euro.