Pierpaolo Sileri: “Andando avanti si procederà con nuove riaperture”

Il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è convinto, visto che tutta l’Italia sarà in zona rossa a Pasqua, che:“dopo le cose andranno meglio. Secondo Sileri per ora: “il Governo si è preso il rischio di riaprire la scuola, ma andando avanti con le vaccinazioni prenderemo altri rischi, moderati, molto bassi, che vuol dire che si procederà con altre aperture”.

Sileri sostiene che: “A maggio sarà meglio, innanzitutto perché avremo un numero importante di cittadini che hanno ricevuto la prima e molti la seconda dose. In più arriva il vaccino migliore per questo virus che è la bella stagione, lo abbiamo già visto lo scorso anno. Perché non dobbiamo credere di poter vivere quello che sta vivendo oggi l’Inghilterra, e cioè riprenderci la nostra libertà? Avremo un’estate con un po’ di normalità“.

Il Sottosegretario alla Salute ha poi parlato della riluttanza della popolazione in generale verso il vaccino. Lo stesso sostiene che: “è comprensibile e giusta, chi non è medico può avere dei dubbi e il nostro compito è quello di spiegare. Ma non è comprensibile per quelli che hanno studiato anni alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e se questi sono riluttanti vuol dire che i genitori hanno buttato via i loro soldi per farli studiare. Gli operatori sanitari che rifiutano il vaccino non credono nei fondamenti della medicina“.

Pierpaolo Sileri ha ricordato che: “la ricerca per il vaccino è stata fatta velocemente, ma non vuol dire che non sia una buona ricerca. I fondi sono stati tanti, i risultati sono validi. Non bisogna aver paura del vaccino. Non si sa quanto dura, non possiamo saperlo con certezza, un anno o 2 anni, magari dovranno essere fatti dei richiami, ma è quello che abbiamo, è un’arma di difesa e al massimo vorrà dire che il prossimo anno dovremo rivaccinarci. E’ vero però che se raggiungiamo l’immunità di gregge il virus circola meno e si creano meno varianti o il virus si modifica verso una variante molto più semplice. Magari non servirà più il vaccino”.

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