Il Psg si prende la rivincita dopo la finale persa il 22 agosto

Il Bayern Monaco vince 1-0 al Parco dei Principi, ma il successo non basta ai bavaresi per qualificarsi per le semifinali. Passa il Paris Saint Germain che fa fruttare al massimo la vittoria per 3-2 della gara d’andata. Il Psg si prende la rivincita dopo la finale persa lo scorso 22 agosto. Neymar è carichissimo e va sfruttato, ma il brasiliano non è fortunato.

Gli assenti sono parecchi e importanti. Mancano all’appello, Verratti, Marquinhos e Florenzi, ma lo spettacolo c’è, no come l’andata, ma la partita è comunque bella. Psg e Bayern non si risparmiano mai, nemmeno per un attimo si fermano. Il primo tempo è velocissimo. I campioni d’Europa vogliono segnare, ma cercano di non sbilanciarsi troppo. Sané ha una grande chance, ma non la concretizza, poi ci prova Alaba. Il Paris quando parte in contropiede è imprendibile. Mbappé è velocissimo. Tra il 33′ e il 39′ Neymar colpisce tre pali. Sfortuna vera e bravo pure Neuer.

Il tecnico del PSG recupera Verratti e Florenzi per la panchina, ma non c’è Marquinhos: centrali di difesa giocano Danilo Pereira e Kimpembe, con Dagba e Diallo terzini. Mbappé agisce come prima punta, supportato dal tridente Di Maria-Neymar-Draxler. Tante assenze anche per Flick che deve fare a meno all’ultimo di Goretzka. Al suo posto a centrocampo spazio ad Alaba, con Lucas Hernandez centrale di difesa e Davies a sinistra.

Fuori Lewandowski per infortunio. Meno di tre minuti e il Psg è subito pericoloso con la traccia verticale di Neymar per Mbappé che scatta sul filo del fuorigioco e da posizione decentrata calcia in diagonale, con la palla che termina di poco a lato. Prova a farsi vedere anche il Bayern, ma le opportunità migliori capitano ai padroni di casa. La seconda è per Neymar, favorito da un doppio rimpallo a centro area e murato da Neuer sul tiro ravvicinato.

Per tutta la partita vedremo spesso il duello tra l’attaccante e il portiere. Prima, però, tocca a Sané e Kimmich spaventare i francesi con due conclusioni di un soffio a lato. Passata la mezz’ora, su una splendida ripartenza di Mbappé, Neymar deve fare i conti ancora con Neuer che, poco dopo, devia sul palo il sinistro del brasiliano. Dopo il palo Neymar ci riprova con un destro a giro che si stampa sulla traversa, poco dopo riesce a tirare anticipando l’uscita del portiere e colpisce ancora il legno, il terzo in circa 300 secondi, assurdo! All’azione successiva la difesa si distrae e incassa l’1-0.

Il secondo tempo è a velocità supersoniche. Torna a brillare il talento di Neymar che riprende a scaldarsi e ha una prima occasione e poi ancora in una splendida azione personale in collaborazione con Mbappé e Di Maria che, dopo una grande finta in area, effettua l’assist per chiudere la triangolazione con il brasiliano, di un soffio non puntuale all’appuntamento col gol.

Il Bayern attacca, è costretto a sbilanciarsi un po’ di più, e Pochettino per questo mette anche Kean. Mbappé trova il gol ma è in fuorigioco. I tedeschi di occasioni ne creano, ma per un motivo o l’altro il gol del raddoppio, quello che varrebbe le semifinali non arriva. Le emozioni però, al di là dell’unico gol, sono enormi. Perché le squadre di Pochettino e Flick non si risparmiano mai. Una partita da vedere e rivedere.

Neymar, Mbappé e compagni sprecano a più riprese l’occasione di chiuderla in contropiede, ma al triplice fischio è il loro urlo di gioia a far tremare il Parco dei Principi. Il Psg vola in semifinale e sogna di approdare all’ultimo atto per il secondo anno di fila.

 

 

 

 

 

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