L’accordo siglato dal Governo con l’Albania di Edi Rama sulla gestione dei flussi migratori avrebbe lasciato Forza Italia senza parole.
“Il nostro segretario non sapeva nulla, gli hanno tirato davvero un brutto scherzo”, si sfoga un esponente. Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè si rifiuta di pensare che Tajani sia rimasto all’oscuro di tutto. “Non posso credere all’ipotesi malevola, che si sta facendo circolare, del mancato coinvolgimento di Tajani” perché “equivarrebbe a un oltraggio di natura istituzionale per l’incarico che ricopre”.
Adnkronos riporta che il parlamentare azzurro ha dichiarato: “C’è un ministro degli Esteri, che si chiama Tajani, che è anche il segretario del mio partito. E un accordo del genere non si sarebbe fatto se non ci fosse stato l’accordo e il coinvolgimento del titolare della Farnesina. E’ un fattore di ortografia istituzionale…”. “A me non risulta che Tajani sia rimasto fuori dalla partita, era informato di questo”, assicura invece il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli.