Palermo, 13 mag. (Adnkronos) – I numeri corrono. La lavagna luminosa appesa nella sala operativa del Comando Militare Esercito della Sicilia, a Palazzo Sclafani, è in continuo aggiornamento. Alle 18 sono 35.503 i siciliani che si sono recati oggi negli hub dell’isola per avere somministrato il vaccino. Un numero molto superiore degli altri giorni. Ad osservare il videowall ci sono il commissario Covid di Palermo Renato Costa e il Generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, nominato Rappresentante per il coordinamento con le Autorità locali della Regione siciliana del Commissario nazionale per l’emergenza al Coronavirus. “C’è maggiore voglia di vaccinarsi, noi dobbiamo uscire dalla logica della scelta dei vaccini”, dice Costa all’Adnkronos. Dopo l’allarme lanciato lo scorso 20 aprile dal dirigente generale del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica Mario La Rocca, che aveva parlato di “psicosi da AstraZeneca”, dopo la morte per trombosi di persone che avevano avuto la somministrazione del vaccino britannico, anche se non è mai stata provata una correlazione, c’era stato un rallentamento. Ma oggi i numeri tornano a crescere. Soprattutto dopo l’iniziativa del commissario straordinario Figliuolo, di aprire le vaccinazioni agli over 50 e ora anche gli over 40 e di individuare una nuova strategia organizzativa.