Roma, 19 mar. (Adnkronos) – Poveri ultra-ottantenni. Ancora in gran parte in attesa di essere vaccinati. Spesso in centri vaccinali lontanissimi dal centro di residenza. Nell’impossibilità di arrivarci se non accompagnati. Senza che sia previsto alcun tipo di trasporto. Tanto da rinunciare all’agognato vaccino, che appare come una chimera irraggiungibile “a chi invece un po’ più di considerazione la avrebbe meritata al posto di tanta approssimazione”. A descrivere in pochi tratti il dramma di oltre 4.400.000 over 80 del nostro Paese (dati Istat 2020) il 76 per cento dei quali ancora non vaccinati neanche con la prima dose (dati fondazione Gimbe al 10 marzo), abbandonati alla solitudine di attese indefinibili è Enzo Costa, presidente dell’Auser, Associazione per l’invecchiamento attivo in cui operano oltre 45mila volontari, che attraverso l’Adnkronos lancia la richiesta: “Commissarino i vaccini agli ultra 80enni. Manca la governance nazionale. Su questi temi non si può più derogare”.