Roma, 24 feb. (Adnkronos) – Due viceministre, Laura Castelli al ministero dell’Economia e Alessandra Todde allo Sviluppo economico, più 9 sottosegretari. Questo il ‘pacchetto’ di sottogoverno incassato dal M5S. Confermati Manlio Di Stefano e Carlo Sibilia, rispettivamente alla Farnesina e all’Interno, Giancarlo Cancelleri alle Infrastrutture e ai trasporti -nomina che sta già facendo discutere all’interno del Movimento- e Pierpaolo Sileri alla Salute. Tra le new entry, Dalila Nesci alla quale andrà la delega al Sud, Anna Macina nominata alla Giustizia, Barbara Floridia all’Istruzione, Ilaria Fontana alla Transizione ecologica, Rossella Accoto al Lavoro. Tra i grandi esclusi, Stefano Buffagni, sottosegretario nel primo governo Conte e viceministro nel secondo, considerato uno dei big del Movimento tanto tra entrare anche nel toto-nomi del governo Draghi. Paga lo scotto della provenienza geografica -Lombardia, tra le regioni più inflazionate nella composizione dell’esecutivo- ma anche il rapporto difficile con il capo politico del M5S Vito Crimi, che ha guidato i ‘negoziati’ per il sottogoverno.