(Adnkronos) – “Mi sono divertito a scriverlo”, spiega ancora Calaciura. Il Gesù di Calaciura scopre la violenza da piccolo, assistendo a una circoncisione in cui “i macellai di Dio si accanivano sul minuscolo pene raggrinzito dal dolore”. Non mancano i colpi di scena nel decimo romanzo di Giosuè Calaciura, dove l’autore reinventa una delle storie più grandi mai raccontate. E’ un Gesù che giocava “a fare il profeta” e che nel crepuscolo dell’orto si domanda come mai “da bambino non avevo immaginato di creare uomini diversi. Migliori. Chissà, forse l’ho fatto, ma ormai non ne ho ricordo”.