Naufragio Palermo: indagati altri due uomini dell’equipaggio, slittano le autopsie/Adnkronos

Termini Imerese (Palermo), 28 ago. (Adnkronos) – (Dall’inviata Elvira Terranova) – Sale a tre il numero di indagati nell’ambito dell’inchiesta sul naufragio del veliero britannico Bayesian, avvenuto lo scorso 19 agosto davanti allo specchio d’acqua di Porticello (Palermo) e provocando sette morti, tra cui il magnate inglese Mike Lynch e la figlia diciottenne Hannah Lynch. Dopo il capitano del lussuoso yacht, il neozelandese James Cutfield, la Procura di Termini Imerese (Palermo) ha iscritto nel registro degli indagati altri due componenti dell’equipaggio. Il primo avviso di garanzia è stato notificato oggi all’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton. All’ufficiale, anche lui indagato per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo, i magistrati contestano di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni dell’imbarcazione. Una disattenzione che avrebbe fatto allagare la sala macchine durante la tempesta, provocando un black out. Poche ore dopo il pm Raffaele Cammarano, che coordina l’inchiesta, ha iscritto nel registro degli indagati il marinaio di guardia in plancia Matthew Griffith, 22 anni. Anche per lui il resto contestato dalla Procura di Termini Imerese è di naufragio e omicidio plurimo colposi. Secondo i pm, Griffith non avrebbe dato tempestivamente l’allarme della tempesta in corso. Oltre a Lynch e la figlia minore, sono morti nel naufragio anche il noto banchiere Jonathan Bloomer e la moglie Judith, l’avvocato d’affari Chris Morvillo e la moglie Neda e il cuoco di bordo, Recaldo Thomas.

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