Open Arms: il comandante Creus, ‘raggiungere la Spagna per noi era impossibile’

Palermo, 20 mar. (Adnkronos) – “Perché non siamo sbarcati a Malta? Perché era un porto piccolo e perché ha autorizzato lo sbarco solo per trenta persone” su 164 a bordo “e il resto delle persone che avevamo a bordo non poteva comprendere perché solo in 30 potessero scendere e non lo potevamo capire neanche noi, perciò abbiamo detto: o tutti o nessuno”. Lo ha detto il comandante della Open Arms, Marc Reig Creus, parlando con i giornalisti al termine dell’udienza preliminare che vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio l’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Raggiungere la Spagna, poi, era impossibile”, ha detto il comandante rispondendo a chi gli chiedeva come mai non avesse raggiunto la Spagna come chiesto al governo. “Sia per la situazione delle persone a bordo, che per il fatto che avevo un porto a 700 metri e bisogna recarsi nel porto più vicino, più sicuro”. In quell’agosto del 2019 “sono stati giorni molto duri, un periodo di tempo troppo lungo, troppo”, ha concluso Creus. La difesa di Matteo Salvini sostiene che all’epoca dei fatti il comandante Marco Reig Creus era già indagato per violenza privata e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it