Open Arms: pm, ‘pessime condizioni psicofisiche dei migranti a bordo’

Palermo, 14 set. (Adnkronos) – Nell’agosto del 2019 le condizioni dei migranti a bordo della nave della ong spagnola Open Arms, in attesa dello sbarco, “erano pessime”. A dirlo nel corso della sua requisitoria è la pm Giorgia Righi, nel processo a Matteo Salvini per avere impedito l’attracco della imbarcazione a Lampedusa. “Il 14 agosto iniziò lo scambio epistolare tra l0’allora premier Giuseppe Conte e il ministro Matteo Salvini – dice Righi – Conte inviò la prima lettera a Salini sui soggetti minorenni e lo invitava ad adottare i provvedimenti adeguati”. Poi ha ricordato le testimonianze di medici e organizzazioni umanitarie. “A bordo c’era sconforto – spiega – con migranti con la scabbia e c’era chi aveva il timpano perforato”.

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