Pirro (M5S): “Su terapia colangite biliare primitiva dialogo con ministero Salute e Aifa”

Roma, 10 set. (Adnkronos Salute) – Sulla vicenda dell’acido obeticolico, trattamento usato da anni per controllare la progressione della colangite biliare primitiva (Cbp), malattia rara del fegato che colpisce soprattutto le donne, e che rischia di non essere più disponibile per i pazienti in tutta Europa, “da parte della politica e delle istituzioni c’è la massima attenzione. La situazione è abbastanza complessa, per questo abbiamo presentatp in Senato e alla Camera diverse interrogazioni e avviato dialoghi informali con il ministero della Salute e l’Agenzia italiana del farmaco, per sollecitare delle azioni a tutela dei pazienti”. Lo ha detto la senatrice Elisa Pirro, Commissione X Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato, intervenendo questa mattina a Roma – a ridosso della Giornata mondiale di sensibilizzazione Cbp, che si è celebrata l’8 settembre – in un incontro con la stampa organizzato da Omar, Osservatorio malattie rare, in collaborazione con Amaf Aps Ets – Associazione malattie autoimmuni del fegato e Associazione EpaC Ets, con il contributo non condizionante di Advanz Pharma.

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