Roma, 8 apr. (Adnkronos Salute) – In Italia le persone con diabete sono circa 3,9 milioni, pari al 6,6% dell’intera popolazione. Un numero quasi raddoppiato negli ultimi vent’anni. I sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori sono considerati oggi uno standard per le persone con diabete in terapia insulinica intensiva, ma un panel di esperti diabetologi europei ritiene – attraverso un Consensus report pubblicato oggi – che possano essere uno strumento essenziale anche subito dopo la diagnosi di diabete di tipo 2. Nel documento si afferma che questi sistemi di monitoraggio possono aiutare il medico a monitorare meglio il profilo glicemico del paziente e ad impostare e valutare nel tempo il piano di cura, spiega una nota. Inoltre, questi sistemi forniscono informazioni su come la dieta e l’esercizio fisico possono influire sui livelli di glucosio.