Strage Cutro: pm, ‘ufficiale Nania rimase inerte tutta la notte, negligente imprudenza’

Palermo, 23 lug. (Adnkronos) – Nicola Nania, l’ufficiale di ispezione nel centro secondario di soccorso marittimo di Reggio Calabria, di turno nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023, quando il caicco partito dalla Turchia con a bordo centinaia di migranti naufragò davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro provocando la morte di almeno 98 persone, “restò inerte tutta la notte”. Lo scrivono i magistrati nell’avviso di conclusione indagini a carico dei sei indagati, quattro componenti della Guardia di Finanza e due della Guardia costiera. “Nania – si legge – in seguito alla mail ricevuta alle ore 23.29 del 25 febbraio 2023 con la quale l’Imrcc comunicava la segnalazione di Frontex al V Mrsc di Reggio Calabria ‘per opportuna informazione e per le eventuali azioni di competenza’, per negligente imprudenza e imperizia , in violazione del regolamento della sala operativa rimaneva inerte per tutta la notte”. Per la Procura l’ufficiale avrebbe “omesso di assicurarsi che la Gdf procedesse alla effettiva localizzazione e acquisizione a vista del natante” e avrebbe “omesso di acquisire informazioni in merito alla rotta seguita del natante, rimanendo inerte fino ai momento immediatamente antecedenti l’impatto”.

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