Milano, 29 mar. (Adnkronos) – “Stephan Meran è un detenuto in attesa di giudizio, provato da una marcata infermità psichiatrica che non può essere affrontata con contingenti Tso (trattamenti sanitari obbligatori, ndr) o cure palliative, ma con un percorso dedicato in un reparto psichiatrico. Il garante dei detenuti intervenga”. A chiederlo – tramite l’Adnkronos – sono Alice e Paolo Bevilacqua, difensori dell’uomo che è accusato di aver ucciso due poliziotti negli uffici della questura di Trieste il 4 ottobre 2019. “Si parla tanto di Fabrizio Corona, ma qui c’è un ragazzo non ancora processato che resta in carcere e che non ha a disposizione tutte le cure di cui necessita. Le sue condizioni peggiorano, si sente minacciato, si è chiuso a riccio e senza una giusta diagnosi può solo peggiorare”, sottolineano i legali.