Tumore seno, meno chemioterapia grazie a oncologia di precisione

Roma, 3 lug. (Adnkronos Salute) – Grazie all’innovazione portata dall’oncologia di precisione, è oggi possibile nel tumore del seno posticipare cure aggressive come la chemioterapia. L’identificazione di mutazioni nel gene responsabile della sintesi del recettore degli estrogeni (Esr-1), che ne determinano l’attività anche senza il legame con gli estrogeni, rende possibili nuovi trattamenti mirati del carcinoma della mammella metastatico Er+ Her2-. La nuova molecola elacestrant, il primo degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (Serd) attivo per via orale, riduce il rischio di progressione della malattia o di morte del 45% rispetto alla terapia endocrina ‘convenzionale’. I benefici maggiori sono per le pazienti che presentano una mutazione nel gene recettore degli estrogeni (Esr1) e che hanno già ricevuto una prima linea di terapia antiormonale.

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