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Allarme per aumento del gas per le imprese

In avvio di seduta sulla piazza di Amsterdam il gas naturale scende a quota 292 euro. I contratti futures sul mese di settembre segnano un calo del 9,15% a 292 euro al MWh.

Il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in un’intervista al Tg1, ha dichiarato:  “Tutti i giorni assistiamo a un aumento del prezzo del gas. Il Governo Draghi può e deve intervenire”. Bonomi ha precisato che gli industriali hanno bisogno di interventi quali: “un tetto al prezzo del gas che se non viene fatto a livello europeo deve essere fatto a livello nazionale e sganciare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, sospensione temporanea dei certificati Ets e riservare una quota della produzione dell’energia rinnovabile a costo amministrato alle aziende manifatturiere come fanno in altri Paesi”.

Il Segretario del Pd, Enrico Letta, ha affermato: “Un decreto legge che raddoppi il credito d’imposta si può fare domattina. Chiediamo a questo governo di farlo, per evitare a molte aziende di chiudere. Credo ci sia un consenso largo in Parlamento. E accanto a questo anche il disaccoppiamento dei costi dell’energia fossile da quella delle rinnovabili. Si può fare. Si deve fare prima delle elezioni”. 

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