Alle 14 l’assemblea M5S: contiani vs governisti. Governisti ‘traditori’

Riprenderà oggi alle 14 l’assemblea congiunta dei gruppi M5S con Giuseppe Conte. Si apprende da fonti parlamentari stellate. La riunione potrebbe svolgersi sempre da remoto via Zoom. Non è escluso che l’incontro possa avvenire anche in presenza, nell’Aula dei gruppi parlamentari.

Contiani contro Governisti. E Governisti ‘traditori’

Nell’assemblea di ieri non sono mancati i momenti di tensione: sempre più definita la separazione tra contiani e governisti. La maggioranza dei parlamentari intervenuti si è schierata nettamente a favore della linea Conte. Non sono mancati però appelli a sostegno della fiducia al Governo presieduto da Mario Draghi. Al momento la proporzione sarebbe: “46 parlamentari intervenuti finora sono sulla linea del leader, 19 sono per dare la fiducia a Draghi, 3 gli indecisi”. A riferirlo è un parlamentare della prima schiera.

Durante la riunione in video-conferenza iniziata alle 10.30 i toni si sono surriscaldati quando la senatrice Giulia Lupo ha puntato il dito contro i “tiratori scelti” che a suo dire starebbero destabilizzando il M5S dall’interno: “Rispetto le idee di tutti, ognuno fa le sue scelte. Ma se lo specchio non può sputarvi, allora forse potrebbe iniziare a farlo qualcuno di noi…”, le parole al vetriolo della parlamentare contiana.

Secondo quanto viene riferito, più di qualcuno avrebbe apostrofato i governisti con un esplicito “un abbraccio ai traditori”. Tra i più bersagliati dalle critiche ci sarebbe Maria Soave Alemanno (membro del direttivo grillino alla Camera e delegata d’Aula) che non a caso ieri è stata una delle prime a manifestare la sua intenzione di continuare ad appoggiare il governo Draghi. Nel mirino di alcuni contiani anche il Capogruppo Davide Crippa: “In Consiglio nazionale devi rappresentare il pensiero della maggioranza e non portare la tua opinione personale”, l’accusa indirizzata al Presidente dei deputati, contrario all’ipotesi di innescare una crisi di governo. Particolarmente ‘duri’ nei confronti dei filo-governativi sono stati gli interventi di Leonardo Donno, Sebastiano Cubeddu e Gilda Sportiello.

È un clima da caccia alle streghe“, si è sfogato con l’Adnkronos un parlamentare, “è impossibile esprimere un’opinione in dissenso senza essere tacciati di essere dei pupazzi di Di Maio”. Qualcuno in chat arriva a evocare metodi da repressione fascista verso i dissidenti.

(foto di Agenzia DIRE)

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