Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione di stato d’emergenza, per dodici mesi. La misura riguarda il territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.
Questo provvedimento è adottato in conseguenza degli eventi meteorologici di eccezionale intensità verificatesi a partire dal 2 novembre 2023 che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone. Considerata la necessità di dare immediata risposta alla popolazione colpita, è stato disposto un primo stanziamento di 5.000.000 di euro per garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all’assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione rifiuti e delle macerie.
“In Toscana è accaduto quello che non doveva accadere. Una sorta di uragano con una violenza inaudita: è caduta una grande quantità di acqua in pochissimo tempo e ciò determina un’esondazione dei fiumi e tutto ciò che è intorno viene raggiunto“. Cosi stamane il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci a “SkyTg24”.
Cinque morti, strade trasformate in fumi e ospedali allagati: questo il bilancio, finora, della tremenda nottata in Toscana, colpita da forti alluvioni. Ancora piena allerta arancione per mareggiate, rischio idraulico e vento forte, mentre domani resterà l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico. Previsti ancora temporali forti sul nord ovest e vento forte nella parte meridionale della regione.
Hanno perso la vita due persone in provincia di Prato, una a Rosignano e due coniugi. Ritrovato, invece, uno dei due dispersi, vivo e in buone condizioni di salute.
Dario Nardella, Sindaco di Firenze, ha fatto sapere che la situazione dell’area metropolitana è più critica. “A Campi Bisenzio la superficie interessata dall’esondazione è di più di 800 ettari, molte famiglie sono isolate e la circolazione è difficile. È bene per i cittadini evitare di uscire. La situazione della rete elettrica peggiora invece in tutta la regione con problemi per 38mila utenze e ci avviciniamo alle 10mila utenze per l’area metropolitana“, ha dichiarato.
Domani resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Prato.
(Screenshot SKY)