In tutti questi anni si è detto tutto di Amanda Lear; si è parlato della sua vita privata e super privata. Sì è parlato dei suoi amori. Le passioni e le decisioni.
Ma tutto quello che ha fatto Amanda Lear l’ha portata ad essere quello che è oggi. L’icona indiscussa di stile, fascino e carisma. E dobbiamo ammettterlo. Anche la giusta dose di “cazzimma” come direbbero a Napoli. Cosa è la “cazzimma“? La risposta è semplice. Non ve lo dico. Se avete qualche amico o amica napoletana chiedetelo e vi darà la stessa risposta.
Amanda Lear è cantante, attrice, modella, pittrice, musa, scrittrice e il verbo essere vale ancora oggi, perché anche se nella giornata odierna compie 82 anni, la fantastica Amanda continua a fare tutto quello che ha sempre fatto.
Si ritiene una traditrice seriale. “La fedeltà non mi appartiene. Quando andavo in tournée, alla fine dei miei concerti, c’erano migliaia di ragazzi che mi aspettavano. Lì nacque la battuta che usavo gli uomini come kleenex” raccontò in un’intervista qualche anno fa. Dischi venduti? 28 milioni in tutto il mondo. Anche se il brano che risuona alla mente se pensiamo a lei è “Tomorrow” che fa parte dell’album “Queen of China-Town” pubblicato nle 1977.
Entra di diritto nel cuore della communità LGBTQ+ diventandone madrina, icona, portavoce e paladina. Sarà la musa di grandi come David Bowie e Salvator Dalì con cui avrà, con entrambi e in anni differenti ovviamente, una grandissima storia d’amore. Soprattutto con il grande Dalì, il loro amore durò per 16 anni ma non rimanendo mai nell’ombra nel ruolo di “amante“. La moglie, Gala, era la migliore amica di Amanda.
Amanda Lear ha posato per alcune opere di Salvator Dalí, come Venus to the Furs e Vogué, ha partecipato a molti dei suoi progetti cinematografici. Inoltre, molto spesso stava al suo fianco durante le conferenze stampa e gli incontri con i media, eventi che non di rado si trasformavano in veri e propri spettacoli con Amanda come figura centrale.
Non ci resta che augurare alla bellissima e fantastica Amanda buon compleanno.