Nel centro di distribuzione Bos27 a Boston, Amazon si lancia ad una nuova sfida facendo consegnare i pacchi dai droni. Questi nuovi mezzi permetteranno l’arrivo del pacco in meno di un’ora dall’acquisto. L’innovazione è il risultato di un lavoro di oltre 10 anni. Si tratta di droni 100% elettrici, in linea con l’attenzione che mette l’azienda all’ambiente e che l’ha portata ad acquistare il maggior numero di furgoni elettrici nel mondo.
I droni ‘Prime Air’ misurano oltre un metro di diametro e possono consegnare pacchi al di sotto dei 2 chili e mezzo. I primi clienti a poter utilizzare questo nuovo servizio sono i cittadini di Lockeford, in California e College Station, in Texas.
Il drone MK30 sarà in servizio dal 2024 e sarà più leggero e più piccolo dell’MK27-2. Questi droni avranno di positivo la riduzione del rumore tipico dei droni che è la sfida ingegneristica su cui il team di ricercatori e ingegneri sta lavorando.
Calsee Hendrickson, Prime Air Sr. Manager Tech Program & Production, spiega: “Dopo un decollo completamente verticale, raggiunta una certa altitudine, cambia assetto di volo procedendo in avanti fino a quando non arriva a destinazione. A quel punto, come gli elicotteri, atterra in verticale, consegnando in sicurezza il pacco grazie a una telecamera che controlla che al di sotto non ci siano persone o cose”.
Sicuramente c’è ancora da considerare la sicurezza degli spazi aerei, chiusi in molti punti delle città come ad esempio il centro storico di Roma, dove è vietato il sorvolo dei droni. La Hendrickson assicura: “Abbiamo un confronto continuo con legislatori di altri Paesi per capire quali sono i limiti che dobbiamo rispettare. Vogliamo fare tutto secondo le leggi ma sarà assolutamente possibile consegnare gli ordini anche in Italia”.
