L’Ambasciata russa a Roma ha scritto su Facebook: “Un veicolo corazzato dell’esercito ucraino ‘Iveco Lmv 4×4’ di fabbricazione italiana che è stato distrutto durante l’operazione militare speciale. La sorte dei mezzi militari trasferiti al regime di Kiev è prevedibile e poco invidiabile”.
Ieri erano state inoltre pubblicate delle foto dei missili anticarro di fabbricazione italiana catturati dal nemico e attualmente “aiutano i difensori della Repubblica Popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini”.
“Nel frattempo – si legge nel post – secondo i dati dell’Europol, molte armi della NATO, fornite al regime di Kiev, finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove”.