Amnesty: “Se estradato Assange rischierebbe gravi violazioni diritti umani”

Amnesty International commenta la decisione dell’Alta corte di Londra di garantire a Julian Assange la possibilità di appellarsi contro l’estradizione negli USA.

Il commento è del consulente legale Simon Crowther: “La decisione dell’Alta corte è una rara buona notizia per Julian Assange. Amnesty International ritiene che, in caso di estradizione negli USA, Assange rischierebbe gravi violazioni dei diritti umani e il tentativo degli USA di processare Assange mette in pericolo la libertà di stampa nel mondo. Ridicolizza gli obblighi di diritto internazionale degli USA e il loro conclamato impegno in favore della libertà d’espressione. Col tentativo di metterlo in prigione, gli USA stanno inviando un messaggio chiaro, non hanno rispetto per la libertà d’espressione“.

Da Amnesty si dicono preoccupati dalle condizioni di salute di Assange, che resta in carcere. “È fondamentale che il governo degli Stati Uniti ritiri le accuse e annulli la richiesta di estradizione, liberandolo immediatamente. La vicenda Assange è un esempio emblematico di persecuzione contro chi ha rivelato malefatte e con il 5×1000 puoi aiutare Amnesty International Italia a difendere lui e gli altri giornalisti in pericolo nel mondo“. Dichiarazioni di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, riportate dall’Adnkronos.

(Screenshot SKY)

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