L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Booking.com, Booking.com B.V. e Booking.com International B.V..
L’obiettivo è accertare un presunto abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi online di intermediazione e prenotazione di strutture alberghiere, in violazione dell’art. 102 del Tfue. Secondo l’Autorità il portale avrebbe conferito alle strutture alberghiere che fanno parte del Programma Partner Preferiti vantaggi in termini di visibilità della propria offerta nei risultati di ricerca.
Un vantaggio possibile grazie a commissioni più elevate e dell’impegno a offrire su booking.com prezzi “competitivi”, non più alti di quelli proposti altrove. L’Antistrust, inoltre, grazie a un monitoraggio capillare, ha rilevato che Booking si riserva la possibilità di applicare, senza il consenso delle strutture, uno sconto per allineare l’offerta di booking.com a quelle più convenienti riscontrabili online.
La strategia di booking, secondo l’autorità, mina lo svolgimento di una concorrenza effettiva nel mercato nazionale dei servizi online di intermediazione e prenotazione alberghiera. Un danno, questo, che colpisce le altre OTA e le strutture ricettive, oltre che i consumatori.
(Foto da Pixabay)