Si è tenuta una conferenza stampa, per via virtuale, dove il Sindaco di Verona, Federico Sboarina, assieme al Sottosegretario della Cultura, Lucia Borgonzoni, hanno annunciato che l’Arena di Verona potranno entrare 6mila spettatori, per il momento, ma si punta alla piena capienza. Infatti l’Arena sarà la location per un esperimento nazionale.
Nei giorni scorsi il Sindaco di Verona, insieme all’Amministratore delegato dell’Arena, Gianmarco Mazzi, hanno lanciato un appello per la riapertura dell’anfiteatro a 6mila spettatori per eventi, fino alla mezzanotte. Per quanto riguarda il coprifuoco, il Sottosegretario è fiducioso che, per l’arrivo dell’estate, verrà revocato.
La riapertura dell’Arena di Verona
“Ci sembrava impossibile – ha dichiarato Lucia Borgonzoni – che quest’anno non potessero entrare in Arena nemmeno le persone che invece lo scorso anno sono potute entrare. Poi si è deciso di dare alle Regioni la possibilità di derogare alla norma nazionale arrivando a 6mila”.
Il Sottosegretario, continua, spiegando che “abbiamo visto le sperimentazioni in Spagna, zero contagi con 5mila persone. E abbiamo iniziato a dialogare con l’Istituto superiore di Sanità che ci aveva dato l’ok per una sperimentazione a 6mila persone. Così ci siamo sentiti e abbiamo cominciato a pensare di chiedere la capienza massima, per far diventare l’Arena un esempio, non solo italiano, per tutte le nazioni non covid-free”.
“Vorremmo – interviene il Sindaco Sboarina – non fermarci quindi ai 6mila spettatori. Chiaro che puntiamo alla capienza piena perché tutti gli spettacoli che Gianmarco Mazzi porta in Arena fanno il sold out. Questa sperimentazione può essere fatta solo se i biglietti non sono già stati messi in vendita, proprio perché lo spettatore deve essere informato”
“Rispetto alla sperimentazione, che parte da questo protocollo di 55 pagine che primi tra tutti ci siamo adoperati a preparare. Più riusciamo ad ottenere, prima la città tornerà a vivere. Siccome l’Arena è un simbolo a livello internazionale, tutto questo studio è a disposizione di tutti i teatri italiani”, conclude il Sindaco di Verona.
