Confermate in appello undici condanne per gli imputati che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, per l’assalto alla sede della Cgil avvenuto a Roma nel 2021.
I giudici della prima sezione d’Appello hanno confermato la condanna a sei anni di reclusione per Fabio Corradetti, figlio della compagna di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova e per Massimiliano Ursino, leader palermitano del movimento di estrema destra. Per Claudio Toia, appartenente al gruppo ultras juventino ‘Antichi valori’, la condanna è scesa da sette anni a 5 anni e quattro mesi.
Agli imputati erano contestati i reati di devastazione e resistenza.
La sentenza di oggi riguarda solo una parte dell’indagine condotta dal Pm Gianfederica Dito. Nel procedimento principale, ancora al vaglio dei giudici di primo grado, sono imputati tra gli altri lo stesso Castellino oltre a Roberto Fiore e l’ex Nar Luigi Aronica.
(Screenshot sito Cgil)