L’attivista iraniana Narges Mohammadi, detenuta da otto anni in Iran dopo essere stata arrestata dalla polizia morale, è stata insignita oggi del Premio Nobel per la pace ed ha iniziato un nuovo sciopero della fame nel giorno in cui a Oslo è stato consegnato il riconoscimento ai suoi figli costretti a vivere in esilio e lontani dalla madre.
Lo sciopero della fame è stato deciso in solidarietà con la minoranza religiosa bahai.