Standing ovation per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto all’Assemblea annuale di Confindustria.
La frase, forse, più forte pronunciata da Mattarella è questa: “È anzitutto il tema della sicurezza sul lavoro che interpella, prima di ogni altra cosa, la coscienza di ciascuno. Democrazia è rispetto delle regole, a partire da quelle sul lavoro“.
E parlando di lavoro Mattarella si sofferma sul tema giovani: “Troppi cercano lavoro all’estero, per la povertà delle offerte retributive disponibili“.
“Non bisogna cedere alla tentazione cinica di cavalcare le paure” dice il Capo dello Stato, che davanti alla Premier Meloni e al Presidente di Confindustria Bonomi ribadisce il suo invito a evitare le concentrazioni di potere.
Mattarella, durante il suo speech, cita il messaggio di Luigi Einaudi: “È necessario che gli italiani non credano di dover la salvezza a nessun altro fuorché se stessi“. Messaggio che utilizza per lanciare un invito a una collaborazione salvifica insieme a tutti i popoli dell’Unione Europea.
Quella odierna è stata, di fatto, l’ultima assemblea da Presidente Confindustria di Carlo Bonomi. Nella sua relazione è fondamentale il passaggio sull’introduzione del salario minimo legale, che “se non accompagnata da un insieme di misure volte a valorizzare la rappresentanza, non risolverebbe né la grande questione del lavoro povero, né la piaga del dumping contrattuale, né darebbe maggior forza alla contrattazione collettiva“.
