In una nota dell’azienda si legge che Atlantia chiude i primi nove mesi con ricavi a 4,6 miliardi di euro, in aumento del 17%, rispetto allo stesso periodo del 2020, un EBITDA a 2,9 miliardi di euro, in crescita di 0,6 miliardi di euro (+27%), “beneficiando dell’andamento del traffico autostradale +21%”. (dato escluso il traffico in Italia). Il Gruppo, sottolinea che “l’outlook per il 2021 è migliorato, con un’attesa di 6 miliardi di euro di ricavi e 2,4 miliardi di euro di FFO“.
L’utile del periodo è pari a 613 milioni di euro, (perdita del periodo 2020 pari a 957 milioni di euro), di cui di pertinenza del Gruppo 474 milioni di euro (perdita per 716 milioni di euro nel 2020), aggiunge Atlantia.
“Nei mesi da luglio a ottobre 2021 si è registrata una generalizzata ripresa del traffico, in particolare del comparto autostradale, che ha consentito una performance positiva nei primi nove mesi pari al +21% rispetto al 2020“, viene sottolineato nella nota.
Il Gruppo spiega che “Questa positiva evoluzione permette di rivedere le stime di traffico autostradale per il 2021 ed in particolare prevedere volumi di traffico autostradale al -5% rispetto al 2019 (escludendo il gruppo Aspi, -7% includendo il gruppo Aspi), in netto miglioramento rispetto al -8% comunicato con la pubblicazione dei dati semestrali”.