La Russia ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha annunciato la missione permanente russa sul suo canale Telegram.
L’Iran ha condannato con fermezza gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito. “Sono un atto arbitrario e una flagrante violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dello Yemen” – ha sottolineato Nasser Kanani, il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano – aggiungendo che si tratta di “una violazione del diritto internazionale“.
Questi attacchi “arbitrari” – ha aggiunto – “faranno solo aumentare l’insicurezza e l’instabilità nella regione. Mentre il regime sionista continua a compiere i suoi crimini di guerra e attacchi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno cercando di ampliare il loro sostegno al regime sionista“.
Hezbollah ha condannato “la grave aggressione anglo-americana contro la sovranità dello Yemen e contro il suo popolo. L’aggressione americana conferma ancora una volta che l’America è il partner a pieno titolo nelle tragedie e nei massacri commessi dal nemico sionista a Gaza e nella regione e sta lavorando per sostenerlo e fornirgli i mezzi per alimentare la sua macchina di morte e di distruzione contro tutti coloro che stanno al fianco del popolo palestinese oppresso in tutta la regione“, ha commentato Hezbollah, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa libanese ‘Nna’.
L’Arabia Saudita ha espresso grande preoccupazione per i raid compiuti nella notte ed ha invitato a evitare un’escalation scrivendo una nota del Ministero degli Esteri. Riad ha sottolineato “l’importanza di mantenere la sicurezza e la stabilità nella regione del Mar Rosso, poiché la libertà di navigazione è una richiesta internazionale“.